Alle conferenze una volta ci si andava per imparare e discure. Ora non più purtroppo.
Ora ti danno questi cartellini con su scritto il tuo nome e l'università di provenienza, che chiamano badge. Il badge è la rovina della scienza! (qui l'ho detta grossa e devo spiegare perchè). I partecipanti alle conferenze si dividono tra chi ha più esperienza e chi meno, ma controintuitivamente non si riconosce questa qualità attraverso una sana discussione o ascoltando la loro presentazione orale. Al contrario un buon predittore dell'esperienza è la velocità e la naturalezza con cui ti "spizza" il badge. E si, ci vogliono anni per farlo con classe e senza risultare fastidioso! Tutti lo fanno ma paradossalmente tutti si vergognano di farlo con il vicino!!! Detto ciò è evidente che una conferenza di 1800 persone sia uno spizzare continuo, ed è da morire dal ridere vedere la reazione sul volto della gente!
Se leggi un nome famoso sorridi e saluta timoroso con un cenno della testa, se non lo conosci affatto, fa finta di niente e gira la testa altrove con fare annoiato. Sicchè il badge, che sembrerebbe una cagata americana, in realtà fa una gran differenza.
Il caso ha voluto che il mio badge "inspiegabilmente" si rigirasse di continuo, e mostrasse continuamente il suo regale di dietro, senza alcuna scritta. Questo produceva nella gente con cui parlavo e che incrociavo una sorta di ansia da prestazione. Non sapevano con chi stavano parlando!! ed anche se difficilmente avrebbero potuto pensare a qualcuno di famoso (co sta faccia che mi ritrovo), non sapevano a che gruppo appartenessi, da dove venissi, insomma entravano in uno stato di tensione assai spiacevole. E vi assicuro d'ora in poi il mio badge mostrerà sempre il suo di dietro.....e sapete perchè?
Perchè le persone più interessanti e stimolanti, quelle con cui sono andato a mangiare e bere la sera, quelle con cui mi sono scambiato gli indirizzi, non ci hanno nemmeno provato a spizzarmi il badge!! E solo dopo tre giorni che stavamo insieme è uscita casualmente la frase del tipo: "ah, ma a proposito, tu di che ti occupi?".
Che cosa vado a scoprire? che i tipi conosciuti per andare a bere, tra le varie cose lavoravano a cose fichissime e magari ci si sentirà ancora per fare qualcosa insieme. Magari no, ma sti cazzi, ho conosciuto delle belle persone e mi basta questo. Che andassero a cagare tutti i nerd della via lattea.
Così come c'è gente che se ne frega (pochi), c'è chi ne fa un feticcio, ed alla festa finale in una mega discoteca ne ho visto più di uno ancora col badge incollato alla camicia sudata.
In genere l'identikit era del tipo: nerd sudaticcio, faccia da sfigato, che ballava come un pirla al centro della pista, tentando di rimorchiarsi, con la fede al dito, una buzzicona di qualche altro laboratorio. Tristezza. C'è per caso bisogno di dirvi che le possibilità di rimorchio, in questi casi, sono scientificamente inferiori allo 0,001%??
Piccolo dettaglio: da soliti italiani avevamo rimediato più biglietti di ingresso che includevano una consumazione, sicchè uscivamo, cancellavamo il timbrino sulla mano e rientravamo come nulla fosse ottenendo una preziosa birra corona..... ma come da copione qualcuno lo dovevano pur beccare mentre faceva sto giochetto. Avete qualche dubbio su chi è stato il fortunato?
Piccolo inciso: alla conferenza ho visto il poster più geniale della storia. Una ricerca che andava a vedere quali aree si attivavano (fMRI) durante la visione di film porno da ubriachi. Roba da matti.
Morale: se avete un badge, un titolo, una corona in testa od in mano, mostrate il di dietro, altrimenti finirete per essere dei nerd (che non rimorchiano).
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