La giornata più calda

Oggi 27 luglio dovrebbe essere la giornata più calda ed umida dell'anno qui a Boston. Così dicono i notiziari. Ma io che sono un cacacazzo quando sento una cosa del genere mi comincia a girare il culo. Prima cosa che senso ha dire che oggi è il giorno peggiore dell'anno? Solo per poter dire domani "su, dai, il peggio è passato". E magari domani fa 0,01 gradi di meno e l'umidità scende dall'85% all'84%. Ma che cristo di differenza fa!?!
E seconda cosa, come diavolo fanno a sapere, con ancora un mese intero di estate, che non ci sarà un giorno, uno solo, più caldo di oggi?!!? Ma che qui in america c'hanno un contratto speciale con Dio che gli da una mano a fare le previsioni del tempo?!?!?! O sarà tutto merito dell'intelligence americana che riesce a spiare i segreti programmi del creatore?!?! Beh se proprio c'hanno sta' confidenza co' Dio, che per favore gli chiedete dove metteranno sta bomba a Roma?! sai com'è, a ottobre dovrò cercare casa e mi piacerebbe un quartiere tranquillo....
Vabbè, andando avanti secondo me i problemi sono due:
1- Tutto può essere messo sotto forma di classifica.
2- Gli americani si bevono qualsiasi cazzata gli viene detta.

Il primo punto prevede che ogni attività, evento, luogo o catastrofe naturale debba essere classificata in ordine di grandezza, importanza, costo, etc. etc. Altrimenti la gente non capisce e se ne fotte. L'americano medio ascolta la novità solo se è la prima in qualche classifica, non importa se è vero, o se la classifica misura la quantità di calcio nei denti dello squalo assassino che terrorizza i bagnanti in Florida.....
Questo discorso sulle classifiche mi porta al secondo punto, infatti per attirare l'attenzione del consumatore/pubblico, le news montano una serie infinita di stronzate e mezze verità per far apparire l'ultima notizia (quella che loro fa comodo) in cima a qualche fantomatica lista dei più stra-fichi (o stra-cattivi, a seconda).
Per questo motivo il cittadino medio si beve qualsiasi puttanata la TV ed i media generalisti sputano fuori, e se il Bernacca della situazione decide che oggi sarà il giorno più caldo della stagione, tu esci e ti lamenti più del solito, compri tre maxi walkie-cup di soda ghiacciata invece di uno, e metti l'aria condizionata a mazzetta.
Senza chiederti che sarà dei restanti 40 giorni di estate, tu eseguirai bovinamente tutto ciò e ne farai una questione di orgoglio nazionale.
Almeno fino a quando uno scienziato nerd si presenterà alle televisioni il quindici di settembre, prove alla mano, che il 3 ed il 12 agosto invece sono stati assai più caldi di quel fatidico 27 luglio, per la precisione 0.3 e 0.5 gradi rispettivamente. Scandalo nazionale, proposta di impeachment, e crisi rientrata con il licenziamento di tre donne delle pulizie messicane che lavorano al congresso.

Se qualcuno di voi vede in tutto ciò una vaga analogia con la crisi irachena e la sua conduzione vuol dire che è uno sporco comunista o un terrorista o un frocio pedofilo, o un musulmano, che tanto sono la stessa cosa, sono tutti in cima alla classifica dei cattivoni che non vogliono la libertà.

Quindi attenti a voi ed a quello che dite. Se oggi è il giorno più caldo vuol dire che lo è, e niente domande...
...almeno fino a settembre.

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