Teaser...
Un documento eccezionale su come anche i pupazzi abusino di sostanze illegali, siano dediti alle pratiche sessuali più spiacevoli e non siano quelle ingenui palle di stoffa che si sarebbe creduto
E' più scema la signora, il cane o il giornalista?
Alla prima curva, l'animale perde il controllo dell'auto e fa un frontale
Nessun ferito, ma la padrona dovrà risarcire di tasca sua tutti i danni
Cina, mette il cane al volante e si schianta. "E' molto intelligente, voleva provare"
PECHINO - Quando si incrocia qualcuno che "guida da cani", di solito ci si arrabbia con lui. A volte, però, la colpa può essere di qualcun altro. E se al volante c'è davvero un cane e alla prima curva l'auto fa un frontale, a finire nei guai è il padrone. E' quanto è accaduto in Cina, dove la bizzarra signora Li, di fronte alla curiosità del suo cagnolino per il mondo dei motori, lo ha messo alla guida provocando un incidente con un povero malcapitato.
L'incredibile vicenda si è svolta sabato scorso a Hohhot, una località della Mongolia interna. La donna, che un agente della polizia locale ha definito come un tipo "assurdo", da tempo notava che il suo cane, a suo avviso molto intelligente, aveva preso l'abitudine di osservarla attentamente mentre guidava. Qualche volta, ha spiegato, le aveva perfino fatto capire che non gli sarebbe dispiaciuto giocare un po' con il volante. E così, per accontentare le presunte richieste dell'animale, la signora Li ha deciso di fargli provare l'emozione della guida.
Per rendergli meno difficile il debutto nell'inedito ruolo di autista, la donna si è seduta al posto del conducente e lo ha preso in braccio. Dopo aver spiegato al quadrupede la divisione dei compiti - a lei freno e acceleratore, a lui il volante - ha messo in moto. Peccato che il cane, sicuramente molto dotato di intelletto ma decisamente non all'altezza del compito, non sia riuscito a controllare la vettura: alla prima curva la coppia è finita frontalmente contro un'auto che viaggiava nella corsia opposta.
Fortunatamente, nell'incidente non ci sono stati feriti. All'arrivo della polizia, la signora Li ha candidamente raccontato l'accaduto. Purtroppo per lei, la spiegazione non è piaciuta soprattutto all'assicurazione: ora dovrà risarcire di tasca sua tutti i danni causati.
La Repubblica, giornale a volte decisamente cretino.
Nessun ferito, ma la padrona dovrà risarcire di tasca sua tutti i danni
Cina, mette il cane al volante e si schianta. "E' molto intelligente, voleva provare"
PECHINO - Quando si incrocia qualcuno che "guida da cani", di solito ci si arrabbia con lui. A volte, però, la colpa può essere di qualcun altro. E se al volante c'è davvero un cane e alla prima curva l'auto fa un frontale, a finire nei guai è il padrone. E' quanto è accaduto in Cina, dove la bizzarra signora Li, di fronte alla curiosità del suo cagnolino per il mondo dei motori, lo ha messo alla guida provocando un incidente con un povero malcapitato.
L'incredibile vicenda si è svolta sabato scorso a Hohhot, una località della Mongolia interna. La donna, che un agente della polizia locale ha definito come un tipo "assurdo", da tempo notava che il suo cane, a suo avviso molto intelligente, aveva preso l'abitudine di osservarla attentamente mentre guidava. Qualche volta, ha spiegato, le aveva perfino fatto capire che non gli sarebbe dispiaciuto giocare un po' con il volante. E così, per accontentare le presunte richieste dell'animale, la signora Li ha deciso di fargli provare l'emozione della guida.
Per rendergli meno difficile il debutto nell'inedito ruolo di autista, la donna si è seduta al posto del conducente e lo ha preso in braccio. Dopo aver spiegato al quadrupede la divisione dei compiti - a lei freno e acceleratore, a lui il volante - ha messo in moto. Peccato che il cane, sicuramente molto dotato di intelletto ma decisamente non all'altezza del compito, non sia riuscito a controllare la vettura: alla prima curva la coppia è finita frontalmente contro un'auto che viaggiava nella corsia opposta.
Fortunatamente, nell'incidente non ci sono stati feriti. All'arrivo della polizia, la signora Li ha candidamente raccontato l'accaduto. Purtroppo per lei, la spiegazione non è piaciuta soprattutto all'assicurazione: ora dovrà risarcire di tasca sua tutti i danni causati.
La Repubblica, giornale a volte decisamente cretino.
Il caldo fa brutti scherzi
Davanti alla Marini e alla Marzotto
A Porto Cervo debutta la rumba di Silvio
L'ex premier in Sardegna si esibisce in un night con Apicella, dà il numero a una cassiera e ostenta distacco: la politica? Mi ha nauseato
A Porto Cervo debutta la rumba di Silvio
L'ex premier in Sardegna si esibisce in un night con Apicella, dà il numero a una cassiera e ostenta distacco: la politica? Mi ha nauseato
PORTO CERVO — «Ho bisogno di una boccata d'aria». Via, su per una stretta scalinata coronata di candele. Sono passate le tre del mattino quando Silvio Berlusconi si affaccia dalla terrazza del «Pepero Club» di Porto Cervo e contempla la folla che balla in discoteca: «Commovente — sussurra col respiro affannato — il calore di questi ragazzi comunica un'energia straordinaria».
Calore anche fisico. L'hanno avvolto, salutato, circondato, osannato quando la vocalist del «Pepero» ha annunciato al microfono: «Abbiamo con noi... il super presidente». Ovazione. Sorriso luccicante di compiaciuta risposta. Scambio di battute con uno dei proprietari: «Se il clima è questo, chi ha votato per la sinistra?». Il Cavaliere è tonico e raggiante negli sgoccioli della sua vacanza in Costa Smeralda. Un esponente di Forza Italia la riassume così: «È il riposo del guerriero».
.......
Nella notte di Porto Cervo sperimenta allora la sua potenza di comunicatore e intrattenitore. «Un incantatore di serpenti» sorride qualcuno. E se per l'intera serata aveva salutato, stretto mani, distribuito pacche sulle spalle, la cattura della folla è definitiva quando scatta il duetto con Apicella ..... La coppiaBerlusconi- Apicella regala, in anteprima pubblica, una rumba inserita nel cd che uscirà il 29 settembre. Scrosci di applausi. L'una, le due, le tre di notte. Giù in discoteca. Calici di champagne. Lo sguardo del Cavaliere cade su una fotografia: «Chi è quella ragazza?». Maria Laura Principessa, figlia di uno dei proprietari, 17 anni, campionessa italiana juniores di cross a cavallo. «Continua così — le dice l'ex premier —, farai onore allo sport italiano». Altra ragazza, una cassiera: in quinta elementare ha scritto una tesina su Berlusconi, è paralizzata dall'emozione. Lui concede il suo numero di telefono: «Se hai bisogno chiama, mi ricorderò di te». Lei si rifugia in ufficio e piange.
Lacrime anche a Napoli. Di nostalgia. Cento ragazze under 30 hanno costituito un comitato («Silvio ci manchi») per convincere Berlusconi a tornare nel capoluogo campano. E per rendere espliciti gli effetti della mancanza le giovani sostenitrici paragonano il presidente di Forza Italia addirittura a Brad Pitt. Perdere il privilegio delle sue visite a Napoli, dicono, «è come sposare l'attore più sexy del mondo e trovarsi nel talamo nuziale Clemente Mastella».
Dal Corriere della Sera, giornale comunista
AHAHAHAHAHHAAHAHAHA
Roberto Calderoli - "Quella di Berlino è una vittoria della nostra identità, dove una squadra che ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti!".
Calderoli è un genio, e non capisco perche non facciano il merchandise del parlamento. Tipo le figurine Panini dei politici, i peluche e le action-figure dei ministri.
Io il pupazzetto di Calderoli me lo accatterei.
Già me lo immagino, gli premi il pancino ed inizia ad inveire "Brutto negro che non hai voglia di fare un casso, tornatene a casa a pulire i cessi di Nairobi"
...poi sogno e vorrei il pupazzo di Berlusconi che se gli tocchi le palle si lagna dicendo "questo è un attacco politico dei comunisti per impedirmi di accoppiarmi con le mie elettrici!!"
Se poi gli tocchi il culo urla "aiuto, aiuto!! arrivano le toghe rosse, aiuto!!!"
Ah che bello!
Tra parlamentari, sottosegretari e portaborse, la sorpresa ed il divertimento non avrebbe quasi mai fine!
Calderoli è un genio, e non capisco perche non facciano il merchandise del parlamento. Tipo le figurine Panini dei politici, i peluche e le action-figure dei ministri.
Io il pupazzetto di Calderoli me lo accatterei.
Già me lo immagino, gli premi il pancino ed inizia ad inveire "Brutto negro che non hai voglia di fare un casso, tornatene a casa a pulire i cessi di Nairobi"
...poi sogno e vorrei il pupazzo di Berlusconi che se gli tocchi le palle si lagna dicendo "questo è un attacco politico dei comunisti per impedirmi di accoppiarmi con le mie elettrici!!"
Se poi gli tocchi il culo urla "aiuto, aiuto!! arrivano le toghe rosse, aiuto!!!"
Ah che bello!
Tra parlamentari, sottosegretari e portaborse, la sorpresa ed il divertimento non avrebbe quasi mai fine!
20:39 Il Papa era andato a dormire
Dal Papa nessun commento sulla vittoria dell'Italia, almeno nel corso dell'Udienza Generale di oggi, nella qual ha salutato sia i pellegrini italiani che quelli tedeschi senza fare cenno alla gara. Ieri sera, secondo quanto riferito dal segretario don Georg, aveva augurato ai suoi collaboratori "buona partita a tutti e che vinca il migliore". E poi era andato a riposare, sperando che i rumori dei festeggiamenti dei tifosi non arrivassero fino alla Terza Loggia del Palazzo Apostolico.
...secondo me Ratz se l'è vista, e gli è pure scappato il bestemmione...
...secondo me Ratz se l'è vista, e gli è pure scappato il bestemmione...
20:31 Berlino, palloni con cemento, 2 arresti
Scherzo di pessimo gusto di due giovani tedeschi, che hanno riempito di cemento alcuni palloni, disseminandoli per Berlino e invitando i passanti a calciarli dopo averci 'provocatoriamente' scritto su "Can U kick it?". Secondo quanto riferito dalla polizia, tre persone sono rimaste ferite per aver calciato i palloni, che pesavano tra i dieci e i quindici chili. I due giovani, di 26 e 29 anni, sono stati arrestati con l'accusa di aver causato lesioni e di aver creato problemi al traffico stradale.
Chi l'ha detto che non leggiamo...
Lo sanno tutti che siamo quelli che leggono di meno in europa. Libri, giornali, etichette dello shampoo, pare che superata la 5 elementare la voglia di conoscere ed imparare ci abbandoni tutti.
Ma l'altro giorno ho fatto una osservazione, forse cretina.
Nella metro dei paesi del nord, per intenderci quelli dove si leggono 72 giornali procapite + 4 volumi dell'enciclopedia al giorno, tutti leggono qualcosa. Pare che se non hanno qualcosa sotto gli occhi entrano in confusione. Entrano dalla porta e bum, giù a leggere (rigorosamente con ipod alle 'recchie, ma come cazzo fanno...).
Grazie al ca... che leggono il triplo di noi, ecco le riflessioni illuminate::
a) Noi non abbiamo la metro, e dove c'è, è una merda.
b) Se ti distrai a leggere (tanto più se c'hai anche l'ipod), ecco fatto che in due fermate ti hanno tolto pure le mutande. Te ne accorgi sono quando per ultimo ti sfilano anche il libro.
c) In metro da noi è sempre estate, ed è pieno di gnocche. Sarebbe un peccato non spizzarsele e catalogarle per generi (con intento scientifico).
d) La metro da noi assomiglia di più alle montagne russe. Se leggi ti viene il mal di mare. Travelgum, presa ben salda e postura da surfer australiano.
e) Se proprio ti scappa che devi leggere qualcosa c'è sempre il vicino col giornale. Leggi il suo.
Proporrei, infatti, che nelle statistiche sulla lettura si moltiplichi di un fattore 3 o 4 il numero di lettori di quotidiani. Ho personalmente osservato che in metro si sperimenta gia da tempo la lettura socialista del quotidiano. Uno lo compra e 3-4 spizzano.
L'esperimento, che solo l'italica creatività poteva ideare, in realtà contiene in nuce almeno due aspetti rivoluzionari.
Prima di tutto la natura di progresso sociale. Il senso di appartenenza alla comunità si giova grandemente dell'aggregazione estemporanea, casuale e priva di barriere culturali che si viene a creare in luoghi altrimenti adibiti al trasporto verso il posto di lavoro.
Di pari importanza poi, è che si fomenta una lettura più pluralistica dei fatti, favorendo l'emergere di maggiore consapevolezza. Il sampling della testata giornalistica è infatti di tipo pseudo-random, e quasto porta sul lungo termine ad una lettura globale e mediata delle interpretazioni politiche e culturali.
Insomma, la Svezia è già qui, ci mancano solo le bionde.
Ma l'altro giorno ho fatto una osservazione, forse cretina.
Nella metro dei paesi del nord, per intenderci quelli dove si leggono 72 giornali procapite + 4 volumi dell'enciclopedia al giorno, tutti leggono qualcosa. Pare che se non hanno qualcosa sotto gli occhi entrano in confusione. Entrano dalla porta e bum, giù a leggere (rigorosamente con ipod alle 'recchie, ma come cazzo fanno...).
Grazie al ca... che leggono il triplo di noi, ecco le riflessioni illuminate::
a) Noi non abbiamo la metro, e dove c'è, è una merda.
b) Se ti distrai a leggere (tanto più se c'hai anche l'ipod), ecco fatto che in due fermate ti hanno tolto pure le mutande. Te ne accorgi sono quando per ultimo ti sfilano anche il libro.
c) In metro da noi è sempre estate, ed è pieno di gnocche. Sarebbe un peccato non spizzarsele e catalogarle per generi (con intento scientifico).
d) La metro da noi assomiglia di più alle montagne russe. Se leggi ti viene il mal di mare. Travelgum, presa ben salda e postura da surfer australiano.
e) Se proprio ti scappa che devi leggere qualcosa c'è sempre il vicino col giornale. Leggi il suo.
Proporrei, infatti, che nelle statistiche sulla lettura si moltiplichi di un fattore 3 o 4 il numero di lettori di quotidiani. Ho personalmente osservato che in metro si sperimenta gia da tempo la lettura socialista del quotidiano. Uno lo compra e 3-4 spizzano.
L'esperimento, che solo l'italica creatività poteva ideare, in realtà contiene in nuce almeno due aspetti rivoluzionari.
Prima di tutto la natura di progresso sociale. Il senso di appartenenza alla comunità si giova grandemente dell'aggregazione estemporanea, casuale e priva di barriere culturali che si viene a creare in luoghi altrimenti adibiti al trasporto verso il posto di lavoro.
Di pari importanza poi, è che si fomenta una lettura più pluralistica dei fatti, favorendo l'emergere di maggiore consapevolezza. Il sampling della testata giornalistica è infatti di tipo pseudo-random, e quasto porta sul lungo termine ad una lettura globale e mediata delle interpretazioni politiche e culturali.
Insomma, la Svezia è già qui, ci mancano solo le bionde.
Tre soggett(on)i
Il primo si presenta e dopo le scartoffie di rito, andiamo nella stanza e dice: "Ah, ma io questo apparato già lo conosco!". Mortacci volanti e soggetto bruciato.
Il secondo ed è un cinesone da 1 e 90, ma rincoglionito come pochi. Completa l'esperimento senza mai e dico mai aver fatto una volta quello che gli avevamo chiesto di fare. Un coglione. Anche questo da buttare.
Il terzo compila il questionario iniziale e scrive che la notte prima aveva dormito 0 ore. Gli chiediamo come mai e se si sente stanco ed in grado di fare l'esperimento. Risposta: "Tutto ok, ho solo uno strano ciclo sonno veglia...". Alla richiesta di maggiori spiegazioni capiamo che erano praticamente 3 giorni che non dormiva, e che dorme così, solo quando capita...anche questo rispedito a casa.
Il secondo ed è un cinesone da 1 e 90, ma rincoglionito come pochi. Completa l'esperimento senza mai e dico mai aver fatto una volta quello che gli avevamo chiesto di fare. Un coglione. Anche questo da buttare.
Il terzo compila il questionario iniziale e scrive che la notte prima aveva dormito 0 ore. Gli chiediamo come mai e se si sente stanco ed in grado di fare l'esperimento. Risposta: "Tutto ok, ho solo uno strano ciclo sonno veglia...". Alla richiesta di maggiori spiegazioni capiamo che erano praticamente 3 giorni che non dormiva, e che dorme così, solo quando capita...anche questo rispedito a casa.
La vera integrazione culturale + osservazioni antropologiche varie
Ieri alla caffetteria in fila alla cassa davanti a me ci stava uno di chiare origini mediorientali. Aveva una fetta di pizza da pagare. Io invece avevo un risotto arabo misto con carne e verdure...
Coincidenze.
Tutto ok, viva l'integrazione, boiate simili etc etc. Tranne per il fatto che il pazzo, sulla sua pizza ci aveva messo una montagna di parmigiano grattuggiato! Ma che gli passa per la testa alla gente?!?
Fanculo all'integrazione se deve essere fatta a cazzo. Il parmigiano sulla pizza, NO.
Ieri sulla metro vedo una pubblicità di una catena di ristoranti che pubblicizava il suo nuovo "Teriyaki Burrito", me uscito un sonoro "Ma che cazz..."
Credo mi abbiano sentito in tanti... ma ci stava tutto.
Ah, a proposito di integrazione, la presente amministrazione ha avuto un'idea geniale per bloccare l'immigrazione illegale: Costruiranno tre linee parallele di muri, alti 6 metri e video sorvegliati, lungo tutto il confine col Messico...
Si parla qui di diverse centinaia di chilometri...
Coincidenze.
Tutto ok, viva l'integrazione, boiate simili etc etc. Tranne per il fatto che il pazzo, sulla sua pizza ci aveva messo una montagna di parmigiano grattuggiato! Ma che gli passa per la testa alla gente?!?
Fanculo all'integrazione se deve essere fatta a cazzo. Il parmigiano sulla pizza, NO.
Ieri sulla metro vedo una pubblicità di una catena di ristoranti che pubblicizava il suo nuovo "Teriyaki Burrito", me uscito un sonoro "Ma che cazz..."
Credo mi abbiano sentito in tanti... ma ci stava tutto.
Ah, a proposito di integrazione, la presente amministrazione ha avuto un'idea geniale per bloccare l'immigrazione illegale: Costruiranno tre linee parallele di muri, alti 6 metri e video sorvegliati, lungo tutto il confine col Messico...
Si parla qui di diverse centinaia di chilometri...
Un commento interessante
Bar Silvio
di Massimo Gramellini
Davanti all’immondizia che sta venendo a galla, persino il tifoso più becero invoca riscritture di regole e rifondazioni. Silvio Berlusconi no. Interpellato a San Siro sulla crisi del calcio, ha colto l’occasione per un ampio giro d'orizzonte intorno al proprio ombelico e invece della riforma del sistema si è preoccupato soltanto di reclamare per il suo Milan i due scudetti che verranno presumibilmente tolti alla Juve.
All'inizio ho creduto si trattasse di una battuta di Gene Gnocchi. Perché in questo frangente nemmeno un politico con il senso dello Stato di Vanna Marchi riuscirebbe a pensare prima ai suoi comodi che all’intera nazione calcistica in subbuglio. Berlusconi ha compiuto l'impresa. La sua concezione privatistica della politica si è associata alla sua visione autoassolutoria dell'esistenza, partorendo un piccolo capolavoro d'opportunismo. Anche a voler sorvolare sulla presenza nelle intercettazioni di un dirigente del Milan, e sull’inedito entusiasmo del Principe dei Perseguitati per l'operato della magistratura («Aspettare le sentenze? Ma più chiaro di così!», ha dichiarato il noto garantista), rimane il fatto che se c’è una persona in Italia che dovrebbe chiedere scusa per la deriva del calcio, questa è proprio lui. Chi ha gonfiato per primo la rana del pallone con il mostruoso e chiacchieratissimo ingaggio di Lentini, meritandosi dall’Avvocato la fama ironica di «grande calmieratore del mercato»? Chi ha scaricato sistematicamente sui bilanci Fininvest i debiti dei rossoneri, squilibrando i rapporti di forza fra i pochi club ricchi e tutti gli altri? Chi ha creato e avallato il duopolio Milan-Juventus che per vent'anni si è spartito gli scudetti e i denari delle televisioni?
Berlusconi è un maestro nel travestirsi da vittima. Ma stavolta abbia almeno la decenza di farlo in silenzio. Prenda esempio da un fascista galantuomo come il bolognese Leandro Arpinati, che quando nel 1927 fu tolta la vittoria al Torino per un episodio di corruzione che a confronto con l'oggi, e col Moggi, mette quasi tenerezza, si oppose per ragioni di stile a che lo scudetto venisse assegnato al suo Bologna, secondo in classifica. Quell’anno il titolo non andò a nessuno. Un politico liberale dovrebbe augurarsi che succeda lo stesso anche stavolta. Un liberale. Non un populista da bar sport.
La Stampa, altro giornale comunista...
di Massimo Gramellini
Davanti all’immondizia che sta venendo a galla, persino il tifoso più becero invoca riscritture di regole e rifondazioni. Silvio Berlusconi no. Interpellato a San Siro sulla crisi del calcio, ha colto l’occasione per un ampio giro d'orizzonte intorno al proprio ombelico e invece della riforma del sistema si è preoccupato soltanto di reclamare per il suo Milan i due scudetti che verranno presumibilmente tolti alla Juve.
All'inizio ho creduto si trattasse di una battuta di Gene Gnocchi. Perché in questo frangente nemmeno un politico con il senso dello Stato di Vanna Marchi riuscirebbe a pensare prima ai suoi comodi che all’intera nazione calcistica in subbuglio. Berlusconi ha compiuto l'impresa. La sua concezione privatistica della politica si è associata alla sua visione autoassolutoria dell'esistenza, partorendo un piccolo capolavoro d'opportunismo. Anche a voler sorvolare sulla presenza nelle intercettazioni di un dirigente del Milan, e sull’inedito entusiasmo del Principe dei Perseguitati per l'operato della magistratura («Aspettare le sentenze? Ma più chiaro di così!», ha dichiarato il noto garantista), rimane il fatto che se c’è una persona in Italia che dovrebbe chiedere scusa per la deriva del calcio, questa è proprio lui. Chi ha gonfiato per primo la rana del pallone con il mostruoso e chiacchieratissimo ingaggio di Lentini, meritandosi dall’Avvocato la fama ironica di «grande calmieratore del mercato»? Chi ha scaricato sistematicamente sui bilanci Fininvest i debiti dei rossoneri, squilibrando i rapporti di forza fra i pochi club ricchi e tutti gli altri? Chi ha creato e avallato il duopolio Milan-Juventus che per vent'anni si è spartito gli scudetti e i denari delle televisioni?
Berlusconi è un maestro nel travestirsi da vittima. Ma stavolta abbia almeno la decenza di farlo in silenzio. Prenda esempio da un fascista galantuomo come il bolognese Leandro Arpinati, che quando nel 1927 fu tolta la vittoria al Torino per un episodio di corruzione che a confronto con l'oggi, e col Moggi, mette quasi tenerezza, si oppose per ragioni di stile a che lo scudetto venisse assegnato al suo Bologna, secondo in classifica. Quell’anno il titolo non andò a nessuno. Un politico liberale dovrebbe augurarsi che succeda lo stesso anche stavolta. Un liberale. Non un populista da bar sport.
La Stampa, altro giornale comunista...
Miami ci fa 'na pippa
Finalmente verifico di persona che South Beach (per gli amici Miami beach) non vale 'na sega.
Pescara gli da due punti e 'na scopa.
...in quanto al divertimento poi...vuoi mettere la vitalità della Lampara, le bottiglie spaccate di fronte allo zozzone alle 4 di notte, le risse, l'alcol a fiotti in ogni dove...
Il divertimento a Miami mi sembra tanto la trasgressione che si prova all'asilo mozzando la coda alle lucertole...A meno che tu non abbia Ferrari bianca, camicia a fiori aperta, vestito di lino bianco e capello biondiccio da coatto...allora si che si aprono le vere porte che contano...
Allego foto di una delle spiaggie (appositamente ritoccate per far sembrare il luogo una discarica abusiva).
Notare sullo sfondo gli scempi edilizi...altro che i grandi alberghi a Montesilvano...
Pescara gli da due punti e 'na scopa.
...in quanto al divertimento poi...vuoi mettere la vitalità della Lampara, le bottiglie spaccate di fronte allo zozzone alle 4 di notte, le risse, l'alcol a fiotti in ogni dove...
Il divertimento a Miami mi sembra tanto la trasgressione che si prova all'asilo mozzando la coda alle lucertole...A meno che tu non abbia Ferrari bianca, camicia a fiori aperta, vestito di lino bianco e capello biondiccio da coatto...allora si che si aprono le vere porte che contano...
Allego foto di una delle spiaggie (appositamente ritoccate per far sembrare il luogo una discarica abusiva).
Notare sullo sfondo gli scempi edilizi...altro che i grandi alberghi a Montesilvano...
Figo, eh?!?
Tette e Culi in TV
Questo è un paese che ha un rapporto col sesso tutto particolare. Qui tutto ha un prezzo. Tutti possono comprarlo ma guai a mostrarlo.
Anche i preti (cattolici) fregano che è una bellezza! Non c'è settimana senza il suo relativo scandalo sessuale a sconvolgere le coscienze. Tipo il prete che si è fatto una suora, o quello che si è fatto un cardinale, o quello che è scappato a Las Vegas per sposarsi con un trans fondamentalista islamico.
Per non parlare della specialità di Boston, pare infatti che da queste parti, se hai meno di 12 anni ed entri in chiesa senza mutande di ferro siano proprio cazzi. Benedetti, ma pur sempre cazzi.
Insomma, qui a fare il prete si rimorchia un casino, se non stai attento magari ti metti nei guai, ma in fondo è tutta pubblicità. Passa il tempo, la gente dimentica il fattaccio, e magari sei pronto a partecipare al reality di turno, come prete confessore che da l'estrema unzione ai partecipanti. Sti cazzi se dal vaticano ti hanno mandato dei sicari sotto casa per farti fuori. E tutto, per via di quella storia del video clip fetish in cui ti fai fare cose turche col crocifisso!!...non sanno proprio stare al passo coi tempi quelli!! Vecchi porci burocrati. Anzi meglio, ti ricicli come predicatore in TV (e li si che so soldi) e fanculo al vaticano ed i suoi scagnozzi.
A proposito di predicatori, mi dispiace dover ammettere che il mio idolo Benny Hinn e praticamente una mezza sega. Ce ne stanno un botto meglio di lui qui. Che fanno guarigioni ben più miracolose, di fronte a stadi pieni gente che si strappa i capelli, che manco i Beatles all'apice del successo...
Per finire una piccola nota di costume. In TV niente culi e tette. Incredibile ma vero! Eppure di canali ne ho diverse centinaia, ma finora non ho visto nemmeno mezza coscia scoperta!! E dovreste aver visto con quanta meticolosità le ho cercate, ma nulla!!! ...Meticolosità ed interesse antropologico sia chiaro!
Per questo (ed anche per l'aria che respiriamo) dobbiamo rendere grazie al nostro ex Imperatore Silvio I, il quale grazie al suo intuito e alla sua saggezza commerciale ha innondato di culi e zinne pizzutte l'etere, le menti e gli spiriti degli italiani.
GRAZIE DI CUORE.
Anche i preti (cattolici) fregano che è una bellezza! Non c'è settimana senza il suo relativo scandalo sessuale a sconvolgere le coscienze. Tipo il prete che si è fatto una suora, o quello che si è fatto un cardinale, o quello che è scappato a Las Vegas per sposarsi con un trans fondamentalista islamico.
Per non parlare della specialità di Boston, pare infatti che da queste parti, se hai meno di 12 anni ed entri in chiesa senza mutande di ferro siano proprio cazzi. Benedetti, ma pur sempre cazzi.
Insomma, qui a fare il prete si rimorchia un casino, se non stai attento magari ti metti nei guai, ma in fondo è tutta pubblicità. Passa il tempo, la gente dimentica il fattaccio, e magari sei pronto a partecipare al reality di turno, come prete confessore che da l'estrema unzione ai partecipanti. Sti cazzi se dal vaticano ti hanno mandato dei sicari sotto casa per farti fuori. E tutto, per via di quella storia del video clip fetish in cui ti fai fare cose turche col crocifisso!!...non sanno proprio stare al passo coi tempi quelli!! Vecchi porci burocrati. Anzi meglio, ti ricicli come predicatore in TV (e li si che so soldi) e fanculo al vaticano ed i suoi scagnozzi.
A proposito di predicatori, mi dispiace dover ammettere che il mio idolo Benny Hinn e praticamente una mezza sega. Ce ne stanno un botto meglio di lui qui. Che fanno guarigioni ben più miracolose, di fronte a stadi pieni gente che si strappa i capelli, che manco i Beatles all'apice del successo...
Per finire una piccola nota di costume. In TV niente culi e tette. Incredibile ma vero! Eppure di canali ne ho diverse centinaia, ma finora non ho visto nemmeno mezza coscia scoperta!! E dovreste aver visto con quanta meticolosità le ho cercate, ma nulla!!! ...Meticolosità ed interesse antropologico sia chiaro!
Per questo (ed anche per l'aria che respiriamo) dobbiamo rendere grazie al nostro ex Imperatore Silvio I, il quale grazie al suo intuito e alla sua saggezza commerciale ha innondato di culi e zinne pizzutte l'etere, le menti e gli spiriti degli italiani.
GRAZIE DI CUORE.
Brevi appunti
#1. Condoliza Rice.
Ragazzi, questa ha una voce da mignotta da far paura. E' un cesso, secondo me è una stronza di prima categoria, ma ha una voce che non mente....frustino e latex ed ecco fatto che nella stanza ovale succede l'africa!
#2. Conversazione origliata in metro l'altro giorno.
Due signori, marito (M) e moglie (F) sulla 60 attaccano bottone con un ragazzo sulla ventina (R):
........
F: Sei iscritto al college?
R: No, inizio l'anno prossimo.
F: Ah, a quale?
R: mi iscrivo al Leslie, vicino Harvard.
M: Harvard? Complimenti!!
F: ehm, vicino a...caro.
R: ehm si, Leslie forse è meglio....sai Harvard è un posto...come dire, troppo accademico...credo.
........
Senza parole.
#3. Elezioni italiane.
Tempo concesso per dare la notizia delle elezioni in Italia: ZERO.
Nulla su CNN, CSPAN1, CSPAN2, MSNBC, CBS, FOX, PBS, NBC, ABC...
Menomale che Silvio ci aveva reso più visibili e credibili sulla scena internazionale. Se è per questo non hanno nemmeno accennato a Provenzano...
In compenso l'ultima cazzata compiuta da Britney Spears ha ottenuto la necessaria e meritata copertura mediatica.
Che per il nostro prode Silvio non sia ora di farsi fare delle belle tettone di silicone oltre ai capelli da motociclista??
#4. Nuovo reality.
In TV sta per essere mandato in onda un nuovo reality. Oggi ho visto di sfuggita la presentazione e non vedo l'ora che inizi. Si tratta di un gruppo di ragazzi che sta per diventare prete. I poveracci saranno tentati continuamente da un gruppo di fregnoni siliconati. Lo scopo è resistere più che possono fino a quando alla fine devono decidere se seguire Dio o la Figa.
Secondo me sta cosa è geniale.
Ragazzi, questa ha una voce da mignotta da far paura. E' un cesso, secondo me è una stronza di prima categoria, ma ha una voce che non mente....frustino e latex ed ecco fatto che nella stanza ovale succede l'africa!
#2. Conversazione origliata in metro l'altro giorno.
Due signori, marito (M) e moglie (F) sulla 60 attaccano bottone con un ragazzo sulla ventina (R):
........
F: Sei iscritto al college?
R: No, inizio l'anno prossimo.
F: Ah, a quale?
R: mi iscrivo al Leslie, vicino Harvard.
M: Harvard? Complimenti!!
F: ehm, vicino a...caro.
R: ehm si, Leslie forse è meglio....sai Harvard è un posto...come dire, troppo accademico...credo.
........
Senza parole.
#3. Elezioni italiane.
Tempo concesso per dare la notizia delle elezioni in Italia: ZERO.
Nulla su CNN, CSPAN1, CSPAN2, MSNBC, CBS, FOX, PBS, NBC, ABC...
Menomale che Silvio ci aveva reso più visibili e credibili sulla scena internazionale. Se è per questo non hanno nemmeno accennato a Provenzano...
In compenso l'ultima cazzata compiuta da Britney Spears ha ottenuto la necessaria e meritata copertura mediatica.
Che per il nostro prode Silvio non sia ora di farsi fare delle belle tettone di silicone oltre ai capelli da motociclista??
#4. Nuovo reality.
In TV sta per essere mandato in onda un nuovo reality. Oggi ho visto di sfuggita la presentazione e non vedo l'ora che inizi. Si tratta di un gruppo di ragazzi che sta per diventare prete. I poveracci saranno tentati continuamente da un gruppo di fregnoni siliconati. Lo scopo è resistere più che possono fino a quando alla fine devono decidere se seguire Dio o la Figa.
Secondo me sta cosa è geniale.
Robba i pazz
Che fosse un coglione...ops no, il coglione sono io, anzi noi comunisti...correggo.
Che fosse un cretino malato cronico di populismo, contratto per altro in anni di rapporti incestuosi con Costanzo, Mike Buongiorno, ballerine di Drive In, etc. ne eravamo tutti convinti.
Ma che ora si prendesse il merito dei progressi delle scienze mediche, delle scienze nutrizionali, nonchè della incrementata efficienza produttiva dei campi e delle industrie degli ultimi 70 anni, proprio non se lo aspettava nessuno!!
Chi è che gli spiega che l'alimentazione nonchè l'attività fisica e mentale sono la cosa più importante, e che non si inizia a mangiare, fare sport e studiare a 75 anni (cioè in concomitanza dell'avvento del nostro adorato premier)?
...ma forse lui, che è come Jeeg Robot d'Acciaio, ste cose je rimbalzano.
"...Berlusconi ha preso ieri un nuovo impegno col popolo: chi vota Silvio campa cent'anni. Ha dichiarato infatti, testuale: «Ho l'orgoglio di dire che il mio governo ha incrementato l'aspettativa di vita degli italiani da 78 a 80 anni, e per le donne da 81 a 83 anni». Ma è solo il primo passo verso il traguardo: spegnere tutti 100 candeline. E grazie alle novità che sta «introducendo nel campo della ricerca e terapia oncologica», è ottimista: «Abbiamo più probabilità di prima d'arrivare a cento anni».
I soliti criticoni, si sa, diranno che l'età media di morte s'è innalzata in tutto il mondo, da São Tomé a Ulaanbaatar, da Antananarivo a Saigon. Altri ricorderanno che, se questo è il metro, furono più bravi un secolo fa Crispi e Sonnino sotto i cui governi l'aspettativa di vita, sulla quale pesava una mortalità infantile spaventosa, passò in un decennio dai 14 anni e mezzo a 25.
Altri ancora rideranno recuperando un dispaccio del Duce ai giornali del 16 agosto 1938: «Dare con rilievo e commentare il comunicato sull'aumento di statura in Italia, dimostrando come detto aumento sia il risultato di sedici anni di politica razziale, manifestatasi attraverso le provvidenze per la maternità e l'infanzia, l'incremento dato dal Fascismo alla vita sportiva e alla ginnastica, le colonie marine e montane, il miglioramento della nutrizione...»..."
Tratto da "Il Corriere della Sera" del 7 aprile 2006, Giornale Comunista.
A proposito, il nostro beneamato sotto il Duce è nato, ma ahimè, della proverbiale altezza di cui l'italica razza è fieramente ambasciatrice, non l'ha dotato. Se solo il prode mascellone si fosse meglio attenuto ad i dettami della dottrina fondata da Galton e Pearson, chissà dove saremmo ora.
Che fosse un cretino malato cronico di populismo, contratto per altro in anni di rapporti incestuosi con Costanzo, Mike Buongiorno, ballerine di Drive In, etc. ne eravamo tutti convinti.
Ma che ora si prendesse il merito dei progressi delle scienze mediche, delle scienze nutrizionali, nonchè della incrementata efficienza produttiva dei campi e delle industrie degli ultimi 70 anni, proprio non se lo aspettava nessuno!!
Chi è che gli spiega che l'alimentazione nonchè l'attività fisica e mentale sono la cosa più importante, e che non si inizia a mangiare, fare sport e studiare a 75 anni (cioè in concomitanza dell'avvento del nostro adorato premier)?
...ma forse lui, che è come Jeeg Robot d'Acciaio, ste cose je rimbalzano.
"...Berlusconi ha preso ieri un nuovo impegno col popolo: chi vota Silvio campa cent'anni. Ha dichiarato infatti, testuale: «Ho l'orgoglio di dire che il mio governo ha incrementato l'aspettativa di vita degli italiani da 78 a 80 anni, e per le donne da 81 a 83 anni». Ma è solo il primo passo verso il traguardo: spegnere tutti 100 candeline. E grazie alle novità che sta «introducendo nel campo della ricerca e terapia oncologica», è ottimista: «Abbiamo più probabilità di prima d'arrivare a cento anni».
I soliti criticoni, si sa, diranno che l'età media di morte s'è innalzata in tutto il mondo, da São Tomé a Ulaanbaatar, da Antananarivo a Saigon. Altri ricorderanno che, se questo è il metro, furono più bravi un secolo fa Crispi e Sonnino sotto i cui governi l'aspettativa di vita, sulla quale pesava una mortalità infantile spaventosa, passò in un decennio dai 14 anni e mezzo a 25.
Altri ancora rideranno recuperando un dispaccio del Duce ai giornali del 16 agosto 1938: «Dare con rilievo e commentare il comunicato sull'aumento di statura in Italia, dimostrando come detto aumento sia il risultato di sedici anni di politica razziale, manifestatasi attraverso le provvidenze per la maternità e l'infanzia, l'incremento dato dal Fascismo alla vita sportiva e alla ginnastica, le colonie marine e montane, il miglioramento della nutrizione...»..."
Tratto da "Il Corriere della Sera" del 7 aprile 2006, Giornale Comunista.
A proposito, il nostro beneamato sotto il Duce è nato, ma ahimè, della proverbiale altezza di cui l'italica razza è fieramente ambasciatrice, non l'ha dotato. Se solo il prode mascellone si fosse meglio attenuto ad i dettami della dottrina fondata da Galton e Pearson, chissà dove saremmo ora.
Trittico foto
Mi fanno notare che il titolo del trittico di foto precedente dovrebbe dovrebbe essere il seguente:
"chin chuo chaw hin-pow, m'hai provocato e mo me te magno"
"chin chuo chaw hin-pow, m'hai provocato e mo me te magno"
Ma tu guarda la Madonna....
Se solo Adriano non si fosse limitato a raforzare i confini settentrionali, ma con un po più di ambizione avesse mannato un fracco di gente ad invadere il Labrador e Terranova, e via via verso sud...
Se solo avesse saputo che non era così lontano, e se avesse saputo che i pelle rossa erano delle pippe così grandi (nei film sono sempre delle pippe, belle piume, ma pippe), magari ci evitava il supplizio di vedere stronzate così grosse:
qui
Se solo avesse saputo che non era così lontano, e se avesse saputo che i pelle rossa erano delle pippe così grandi (nei film sono sempre delle pippe, belle piume, ma pippe), magari ci evitava il supplizio di vedere stronzate così grosse:
qui
Quando è troppo è troppo, anche per l'iPOD
Si che è figo, fatto bene, e tutto il resto, ma forse ha cominciato a rompere le palle...l'altro giorno ero in metro e sedute di fronte a me c'erano 7 persone di tutte le età. 5 avevano l'iPOD, una invece ascoltava un lettore mp3 non ben definito (o meglio, le cuffiette non erano bianche, ma nessuno impedisce che alle anonime cuffiette non fosse collegato un iPOD nella borsa....), e solo una non ascoltava nulla. Forse quella senza cuffiette era una pazza isterica o magari zitella, certamente una stronza dato che ormai se non ascolti l'iPOD in metro sei out. Io credo proprio di essere out. E forse mi credono anche un po spostato di mente, dal momento che vado girando vestito come un esquimese a natale, mentre il resto del mondo sta con i sandali e la panza di fuori.
Roba da pazzi.
Chissà, che stia cambiando opinioni? Il prossimo computer sarà forse un Dell o un Acer? o forse mi rode il culo che il mio primo adorato iPODino mi fu rubato in quel funesto giorno di settembre?
Niente paura il Nano mi sa che me lo accatto uguale. (ehm, non intendo il nostro attuale indefesso incorruttibile premier... anche perchè, che fà, si corrompe da solo?!? se pia i sordi da 'na tasca e li mette nell'altra pe fa 'na legge?)
Fanculo che ce l'hanno tutti. Me lo accatto, ed anzi sottolinerò la cosa e mi farò anche lo sborone.
Viva il conformismo, tutti allo stadio, W la Defilippi, Forza Italia!
Roba da pazzi.
Chissà, che stia cambiando opinioni? Il prossimo computer sarà forse un Dell o un Acer? o forse mi rode il culo che il mio primo adorato iPODino mi fu rubato in quel funesto giorno di settembre?
Niente paura il Nano mi sa che me lo accatto uguale. (ehm, non intendo il nostro attuale indefesso incorruttibile premier... anche perchè, che fà, si corrompe da solo?!? se pia i sordi da 'na tasca e li mette nell'altra pe fa 'na legge?)
Fanculo che ce l'hanno tutti. Me lo accatto, ed anzi sottolinerò la cosa e mi farò anche lo sborone.
Viva il conformismo, tutti allo stadio, W la Defilippi, Forza Italia!
W la furbizia
Siccome che devo fare il bucato e mi servono 8 monete da 25 centesimi metto all'opera la mia provvidenziale furbizia. A tale scopo vado alla lavanderia automatica che sta in strada, perchè lì hanno la macchinetta cambia soldi. Perfetto.
Peccato che sono un coglione.
Inserisco una banconota da 20$, e come per magia la macchinetta inizia a sputare monete in stile Las Vegas per un quarto d'ora. 80 per la precisione.
Con tutti i presenti lì a guardarmi esterefatti, ed un cartello grosso come una casa che diceva che la macchinetta era solo per i clienti.
Chissà che arzigogolato percorso mentale deve aver fatto la mia mente nell'atto di inserire quei 20$. Forse ho pensato che la macchinetta, certamente più sveglia di me, avrebbe autonomamente deciso di cambiarmi solo 5 dollari ed il resto in banconote, o qualcosa di simile.
Ma questo implicherebbe assegnare una qualche intenzionalità all'aggeggio, cosa alquanto difficile, visto che nemmeno io in quell'istante ho dimostrato di averne in modo significativo.
Per farla breve, ora giro con un peso variabile tra i 600 e gli 800 grammi di spiccioli equamente distribuiti fra tutte le mie tasche...e meno male che il taglio più grande che avevo era di 20$...
Peccato che sono un coglione.
Inserisco una banconota da 20$, e come per magia la macchinetta inizia a sputare monete in stile Las Vegas per un quarto d'ora. 80 per la precisione.
Con tutti i presenti lì a guardarmi esterefatti, ed un cartello grosso come una casa che diceva che la macchinetta era solo per i clienti.
Chissà che arzigogolato percorso mentale deve aver fatto la mia mente nell'atto di inserire quei 20$. Forse ho pensato che la macchinetta, certamente più sveglia di me, avrebbe autonomamente deciso di cambiarmi solo 5 dollari ed il resto in banconote, o qualcosa di simile.
Ma questo implicherebbe assegnare una qualche intenzionalità all'aggeggio, cosa alquanto difficile, visto che nemmeno io in quell'istante ho dimostrato di averne in modo significativo.
Per farla breve, ora giro con un peso variabile tra i 600 e gli 800 grammi di spiccioli equamente distribuiti fra tutte le mie tasche...e meno male che il taglio più grande che avevo era di 20$...
Una fotografia di come va il mondo (non tutto)
Mi sveglio, doccia e CNN. Una delle notizie, che per inciso era sepolta fra mille altre, riguardava il "ridimensionamento" della General Motors.
Dopo aver ampiamente dibattuto e discusso riguardo alle Final Four del college basketball, la rissa tra i Red Sox e Tampa Bay nel baseball, la moglie che ha forse sparato al marito pastore anglicano, i valori nutrizionali dell'OJ (orange juice) VS. latte, ecco fare capolino una breve menzione al piano di ristrutturazione messo in atto dalla GM.
Beh, come accade spesso di questi tempi un pò ovunque, la GM per restare competitiva deve fare dei tagli di personale. Questa volta si tratta dei "colletti bianchi", per intenderci, i classici impiegati.
Doloroso come ogni taglio, questo lo è particolarmente, in quanto si tratta addirittura del 7% di tutti i "white collars" della GM, per un totale di 2500 persone.
Certo non sarò io a farne la morale, infatti la cosa che mi ha colpito è la modalità, non il fatto in sé.
Il taglio è stato infatti annunciato ieri, con una lettera a tutti i quasi 36000 impiegati. Nella lettera era scritto di presentarsi il giorno dopo anche se si era in ferie o malattia, e di portarsi con se telefoni od eventuali automobili aziendali.
Sapete il motivo?
La lotteria di chi sopravvive rispetto a chi invece farà la fame girerà questa mattina. Finale col brivido. Se ti dice sfiga torni a casa in autobus, altrimenti si va a festeggiare con la famiglia lo scampato pericolo!
Dopo aver ampiamente dibattuto e discusso riguardo alle Final Four del college basketball, la rissa tra i Red Sox e Tampa Bay nel baseball, la moglie che ha forse sparato al marito pastore anglicano, i valori nutrizionali dell'OJ (orange juice) VS. latte, ecco fare capolino una breve menzione al piano di ristrutturazione messo in atto dalla GM.
Beh, come accade spesso di questi tempi un pò ovunque, la GM per restare competitiva deve fare dei tagli di personale. Questa volta si tratta dei "colletti bianchi", per intenderci, i classici impiegati.
Doloroso come ogni taglio, questo lo è particolarmente, in quanto si tratta addirittura del 7% di tutti i "white collars" della GM, per un totale di 2500 persone.
Certo non sarò io a farne la morale, infatti la cosa che mi ha colpito è la modalità, non il fatto in sé.
Il taglio è stato infatti annunciato ieri, con una lettera a tutti i quasi 36000 impiegati. Nella lettera era scritto di presentarsi il giorno dopo anche se si era in ferie o malattia, e di portarsi con se telefoni od eventuali automobili aziendali.
Sapete il motivo?
La lotteria di chi sopravvive rispetto a chi invece farà la fame girerà questa mattina. Finale col brivido. Se ti dice sfiga torni a casa in autobus, altrimenti si va a festeggiare con la famiglia lo scampato pericolo!
Giorno #2, sempre dal cinese...
Come da programma anche oggi pranzo dal cino-giappamericano, ma questa volta pollo. Ovvero come prendere l'aviaria, colesterolo e colite in un solo colpo. Un vero genio.
E poi dicono che la droga è buona...
Non ho resistito nemmeno 24 ore. Appena arrivato ho sentito irresistibile il richiamo del cibo del cino-giappo-coreano del food-court. Sono uscito a pranzo e mi sono trovato come in preda al sonnambulismo ad ordinare un beef teriyaki al solito posto. Tutto come prima, forse anche più buono perchè addizionato di ricordi. Mi manca da provare il chicken teriyaki e poi non ci andrò mai più, anche perchè sono stra-sicuro che è colpa di quei musi gialli se adesso ho il colesterolo alto!! Maledetti, ci mettono la droga dentro!!!
Io ne sono ormai convinto. Il mio è un caso acclarato di dipendenza da cibo cino-giappamericano, con ricaduta anche dopo mesi di astinenza forzata. Mi basta pensare a quel cibo che mi viene da salivare (a Pescara si direbbe "mang li cani").
Sti stronzi, non solo si sono presi i miei soldi, ma ora anche la salute! Colesterolo e dipendenza bella e buona da stupefaciente.
Io ne sono ormai convinto. Il mio è un caso acclarato di dipendenza da cibo cino-giappamericano, con ricaduta anche dopo mesi di astinenza forzata. Mi basta pensare a quel cibo che mi viene da salivare (a Pescara si direbbe "mang li cani").
Sti stronzi, non solo si sono presi i miei soldi, ma ora anche la salute! Colesterolo e dipendenza bella e buona da stupefaciente.
Piccola nota di costume
Appena arrivato vado a fare delle cose in giro al seguito della mia guida. Attraversiamo un parcheggio, sono circa le 6 e mezza e fa freddo. Noto 2 ragazzi vestiti diversi l'uno dall'altro, ma color kaki, che marciano avanti e indietro. Uno dei due dà il tempo cantando/urlando una cosa incomprensibile e tenendo sulla spalla una sciabola, vera. Il tutto a maniche corte.
Dopo un'ora circa ripassiamo di lì, e i due stanno facendo esattamente la stessa cosa di prima.
Menomale che non era il Texas...
Dopo un'ora circa ripassiamo di lì, e i due stanno facendo esattamente la stessa cosa di prima.
Menomale che non era il Texas...
Per iniziare nel migliore dei modi
L'avventura nella terra delle libertà inizia nel migliore dei modi possibili. Dogana e controllo passaporti americano, l'officer di turno mi fa un mucchio di domande con fare sospetto, quello di chi ha già capito tutto. Ma che cazzo avrà capito.....
Io, cagasotto da manuale, praticamente vuoto il sacco e racconto anche di quando a 12 anni ho rubato la mia unica caramella. Il responso è una criptica "P" rossa sul documento per il visto, accompagnata dall'intimazione ad effettuare un ulteriore passport check al piano di sotto. Vado nella stanza apposita e mi piglia un colpo: nella mia stessa situazione, e cioè "controllo approfondito" c'erano solo iraniani, donne col burka, arabi non specificati con barba sospettissima, insomma tutto l'album Panini dei paesi canaglia. Ed io, che cazzo c'entravo lo devo ancora capire. Avevo voglia di urlare "Guagliò sono ITALIANO!! Avete presente?!!? Pizza, mandolino, mafia, Berlusconi, si si proprio quello! si, il nano che avete invitato al congresso poco fa! noo, il circo non c'entra quello sarà stato un'altro giorno..." In questa situazione che ti va a succedere? Mi si scordano pure in un angolo!!! La gente entrava dopo di me e la loro pratica come per magia finiva davanti alla mia... io poi, sentendomi già colpevole anche senza aver fatto nulla, stavo muto come un pesce ed ostentavo tranquillità per non peggiorare la mia situazione. Finite le pratiche di tutti, dopo 40 minuti buoni, rimango io da solo in uno stanzone con almeno 10 guardie. Ecco gli scenari che mi sono balenati in testa:
a) Scenario n°1: mi spediscono indietro e mi interdicono a vita dal suolo americano. Me la cavo con delle percosse leggere e qualche strattone.
b) Scenario n°2: mettono il mio passaporto nel distruggi-documenti, di quelli che fa diventare i fogli come tagliatelle (c'è in ogni film, quindi anche loro ce l'hanno). Chiamata all'ambasciata, tensione e caso diplomatico poi risolto grazie all'intervento presso la Casa Bianca del nostro amato Premier. Uno spot elettorale niente male.
c) Scenario n°3: mi mettono in cima ad un secchio con le braccia aperte e incappucciato stile abu-ghraib, mentre mi menano. Ovviamente con degli elettrodoni attaccati ai genitali...
Per fortuna invece finisce tutto bene, il primo officer era un coglione e non aveva capito una ceppa, ai secondi è bastato mostrare la lettera di invito che avevo....ma vafan...
Manco ve lo sto a dire che tra i tre scenari avrei addirittura preferito il terzo al secondo....e vi garantisco che io ai miei zebedei ci tengo. Parecchio.
Io, cagasotto da manuale, praticamente vuoto il sacco e racconto anche di quando a 12 anni ho rubato la mia unica caramella. Il responso è una criptica "P" rossa sul documento per il visto, accompagnata dall'intimazione ad effettuare un ulteriore passport check al piano di sotto. Vado nella stanza apposita e mi piglia un colpo: nella mia stessa situazione, e cioè "controllo approfondito" c'erano solo iraniani, donne col burka, arabi non specificati con barba sospettissima, insomma tutto l'album Panini dei paesi canaglia. Ed io, che cazzo c'entravo lo devo ancora capire. Avevo voglia di urlare "Guagliò sono ITALIANO!! Avete presente?!!? Pizza, mandolino, mafia, Berlusconi, si si proprio quello! si, il nano che avete invitato al congresso poco fa! noo, il circo non c'entra quello sarà stato un'altro giorno..." In questa situazione che ti va a succedere? Mi si scordano pure in un angolo!!! La gente entrava dopo di me e la loro pratica come per magia finiva davanti alla mia... io poi, sentendomi già colpevole anche senza aver fatto nulla, stavo muto come un pesce ed ostentavo tranquillità per non peggiorare la mia situazione. Finite le pratiche di tutti, dopo 40 minuti buoni, rimango io da solo in uno stanzone con almeno 10 guardie. Ecco gli scenari che mi sono balenati in testa:
a) Scenario n°1: mi spediscono indietro e mi interdicono a vita dal suolo americano. Me la cavo con delle percosse leggere e qualche strattone.
b) Scenario n°2: mettono il mio passaporto nel distruggi-documenti, di quelli che fa diventare i fogli come tagliatelle (c'è in ogni film, quindi anche loro ce l'hanno). Chiamata all'ambasciata, tensione e caso diplomatico poi risolto grazie all'intervento presso la Casa Bianca del nostro amato Premier. Uno spot elettorale niente male.
c) Scenario n°3: mi mettono in cima ad un secchio con le braccia aperte e incappucciato stile abu-ghraib, mentre mi menano. Ovviamente con degli elettrodoni attaccati ai genitali...
Per fortuna invece finisce tutto bene, il primo officer era un coglione e non aveva capito una ceppa, ai secondi è bastato mostrare la lettera di invito che avevo....ma vafan...
Manco ve lo sto a dire che tra i tre scenari avrei addirittura preferito il terzo al secondo....e vi garantisco che io ai miei zebedei ci tengo. Parecchio.
...ed io per farmi 4 risate vado pure a pagare un biglietto da 15€ per vedere Paolo Rossi...
«CRISI: INVENZIONE DELLA SINISTRA E DEI SUOI GIORNALI» - Berlusconi ha iniziato attaccando i giornali e radio («C'è qualcosa che non va nella radio della Confindustria che tutte le mattine attacca il governo») che diffondono pessimismo e notizie non vere, spronando gli industriali al'ottimismo. «Non è vero che ci siamo impoveriti in questi anni. Siate ottimisti, sono aumentate perfino le nascite. La crisi è solo nella volontà della sinistra e nei giornali che sono suoi alleati. Si sono inventati un declino che non c’è per andare al potere. Sappiate che per loro le imprese sono solo macchine che consentono lo sfruttamente dell’uomo sull’uomo, che il profitto è lo sterco del diavolo».
«CHI APPOGGIA LA SINISTRA HA SCHELETRI NELL'ARMADIO» - Poi, per rimarcare il suo discorso, infervorato il premier ha detto: «L'imprenditore che dà il suo appoggio alla sinistra è uscito di testa. Chi appoggia la sinistra e si mette sotto il mantello protettivo di Magistratura democratica significa che ha qualcosa da nascondere, qualche scheletro nell'armadio», ha affermato Berlusconi riferendosi a Diego Della Valle, che in prima fila scuoteva la testa e gridava «vergogna!» («Prego il signor Della Valle che se si rivolge al presidente del Consiglio: gli dia del lei e non del tu»). Berlusconi ha poi invitatogli imprenditori a lavorare di più e a frequentare un po’ meno Confindustria («Stiamo di più in fabbrica, così si porta avanti l'Italia, non piangendoci addosso»).
«Mi preoccupa molto lo stato in cui ho visto Berlusconi», ha replicato Della Valle. «Tutte le persone che gli vogliono bene, gli stiano vicino».
APPLAUSI E FISCHI - Tra i vertici di Confindustria, alle parole del premier, è sceso il gelo. Nessuno ha applaudito, mentre in platea si scatenava il putiferio tra i cori da stadio («Silvio! Silvio!») degli attivisti di Forza Italia che avevano riempito le ultime file del convegno (gli organizzatori parlano di 300 persone accreditate all'ultimo momento), gli applausi della base dei piccoli imprenditori del Nord-est e i fischi di alcuni altri. «In sala non c’erano solo imprenditori», ha commentato Pininfarina. «Credo che quelli che sono intervenuti durante il dibattito poco avessero a che fare con noi industriali. Confindustria non vuole essere pessimista, ma realista; le cifre e i dati sono conoscenza e non disfattismo».
Giancarlo Santalmassi, direttore di «Radio 24», la radio della Confindustria accusata da Berlusconi: «L'Ialia è a crescita zero. Fatti, non parole».
LA STAMPA DEL CENTRODESTRA - Tutti positivi ed entusiasti i commenti della stampa uscita domenica (in pratica solo i giornali di proprietà della famiglia Berlusconi, quelli dei partiti del centrodestra e quelli vicini alla Casa delle libertà). Il Giornale: «Berlusconi si riprende gli industriali». Quotidiano Nazionale: «Ciclone Silvio. Arringa tra gli applausi». Il Tempo: «Silvio torna a ruggire. Il popolo di Confindustria scarica Prodi». Il Secolo d’Italia (organo di An): «Lo scatto del premier. Strappa applalusi alla platea di Confindustria e batte nettamente il Prof. sul terreno delle proposte». Libero: «La rabbia e l’orgoglio di Silvio. Bentornato al Cavaliere che esce dal sonno. Il centrodestra ritorna a sperare». La Padania (organo della Lega Nord): «Berlusconi stende i fighetta di Confindustria. In un colpo solo, Montezemolo e Della Valle perdono la leadership e la faccia».
Coriere della Sera, giornale comunista 19/3/2006
«CHI APPOGGIA LA SINISTRA HA SCHELETRI NELL'ARMADIO» - Poi, per rimarcare il suo discorso, infervorato il premier ha detto: «L'imprenditore che dà il suo appoggio alla sinistra è uscito di testa. Chi appoggia la sinistra e si mette sotto il mantello protettivo di Magistratura democratica significa che ha qualcosa da nascondere, qualche scheletro nell'armadio», ha affermato Berlusconi riferendosi a Diego Della Valle, che in prima fila scuoteva la testa e gridava «vergogna!» («Prego il signor Della Valle che se si rivolge al presidente del Consiglio: gli dia del lei e non del tu»). Berlusconi ha poi invitatogli imprenditori a lavorare di più e a frequentare un po’ meno Confindustria («Stiamo di più in fabbrica, così si porta avanti l'Italia, non piangendoci addosso»).
«Mi preoccupa molto lo stato in cui ho visto Berlusconi», ha replicato Della Valle. «Tutte le persone che gli vogliono bene, gli stiano vicino».
APPLAUSI E FISCHI - Tra i vertici di Confindustria, alle parole del premier, è sceso il gelo. Nessuno ha applaudito, mentre in platea si scatenava il putiferio tra i cori da stadio («Silvio! Silvio!») degli attivisti di Forza Italia che avevano riempito le ultime file del convegno (gli organizzatori parlano di 300 persone accreditate all'ultimo momento), gli applausi della base dei piccoli imprenditori del Nord-est e i fischi di alcuni altri. «In sala non c’erano solo imprenditori», ha commentato Pininfarina. «Credo che quelli che sono intervenuti durante il dibattito poco avessero a che fare con noi industriali. Confindustria non vuole essere pessimista, ma realista; le cifre e i dati sono conoscenza e non disfattismo».
Giancarlo Santalmassi, direttore di «Radio 24», la radio della Confindustria accusata da Berlusconi: «L'Ialia è a crescita zero. Fatti, non parole».
LA STAMPA DEL CENTRODESTRA - Tutti positivi ed entusiasti i commenti della stampa uscita domenica (in pratica solo i giornali di proprietà della famiglia Berlusconi, quelli dei partiti del centrodestra e quelli vicini alla Casa delle libertà). Il Giornale: «Berlusconi si riprende gli industriali». Quotidiano Nazionale: «Ciclone Silvio. Arringa tra gli applausi». Il Tempo: «Silvio torna a ruggire. Il popolo di Confindustria scarica Prodi». Il Secolo d’Italia (organo di An): «Lo scatto del premier. Strappa applalusi alla platea di Confindustria e batte nettamente il Prof. sul terreno delle proposte». Libero: «La rabbia e l’orgoglio di Silvio. Bentornato al Cavaliere che esce dal sonno. Il centrodestra ritorna a sperare». La Padania (organo della Lega Nord): «Berlusconi stende i fighetta di Confindustria. In un colpo solo, Montezemolo e Della Valle perdono la leadership e la faccia».
Coriere della Sera, giornale comunista 19/3/2006
Partenze e Ripartenze
Sta arrivando la primavera, le elezioni ed il bel tempo. Io, che sono un bastian contrario, me ne vado al freddo e non voterò. Altro che scheda bianca, altro che dissenso anarchico espresso con un disegno osceno sulla scheda elettorale, peggio:
Me ne vado in Ammerica a lavorare.
Mi faccio sto bel tour de force di lavoro anche a pasqua e pasquetta che tanto le feste ci rimbalzano...anzi le feste e le vacanze sono una inutile rottura di palle tra gioiose giornate lavorative...
E come dice il nostro Premier illuminato, dovremmo tutti lavorare 13 ore al giorno e fino a 70 anni, per far crescere l'economia e l'ottimismo!!
...temo però di essere uno dei pochi stronzi a seguire questa indicazione, e senza essere forzista!!!
Ma aboliamo anche la domenica, chi lo ha detto che sia proprio il giorno del signore?
Sta pagando per caso dei diritti? E se li paga, è sicuro un prezzo di favore ancora in lire...o magari in sesterzi?!?
Basta con i condoni!! Se mi gira il culo i diritti li vendiamo a Mediaset e McDonald in cambio di una danza del ventre, e domenica tutti a magnare hamburger a casa di Costanzo. Fanculo.
Tuttalpiù per usucapione gli diamo la prima domenica di ogni mese, anzi il lunedì che sta sulle palle a tutti e non se lo compra nessuno. Così, a sfregio nei confronti del potere costituito!
Tutto ciò fa molto irriverente ed anarchico, un po come scrivere dentro al cesso dell'autogrill "Lazio Merda".
E' solo questione di stile.
Me ne vado in Ammerica a lavorare.
Mi faccio sto bel tour de force di lavoro anche a pasqua e pasquetta che tanto le feste ci rimbalzano...anzi le feste e le vacanze sono una inutile rottura di palle tra gioiose giornate lavorative...
E come dice il nostro Premier illuminato, dovremmo tutti lavorare 13 ore al giorno e fino a 70 anni, per far crescere l'economia e l'ottimismo!!
...temo però di essere uno dei pochi stronzi a seguire questa indicazione, e senza essere forzista!!!
Ma aboliamo anche la domenica, chi lo ha detto che sia proprio il giorno del signore?
Sta pagando per caso dei diritti? E se li paga, è sicuro un prezzo di favore ancora in lire...o magari in sesterzi?!?
Basta con i condoni!! Se mi gira il culo i diritti li vendiamo a Mediaset e McDonald in cambio di una danza del ventre, e domenica tutti a magnare hamburger a casa di Costanzo. Fanculo.
Tuttalpiù per usucapione gli diamo la prima domenica di ogni mese, anzi il lunedì che sta sulle palle a tutti e non se lo compra nessuno. Così, a sfregio nei confronti del potere costituito!
Tutto ciò fa molto irriverente ed anarchico, un po come scrivere dentro al cesso dell'autogrill "Lazio Merda".
E' solo questione di stile.
Umorismo nero...
Un piccolo dettaglio...
In questi mesi niente post, ero in lutto.
Mi hanno inculato il mio amato portatile appena appena rientrato a Roma. Maledetti.
E con esso un maglione a righe marrone e verde settantissimo comprato ad H&M in Germania, portafoglio, passaporto, bancomat, carta di credito, iPod da 40Gb e l'anima de li mejo mortacci loro.
Che tu possa prendere la scossa mentre attacchi il mio PowerBook al muro e che possa diventare sordo ascoltando il mio iPoddino. Ed anzi, visto che il maglioncino era comprato ad H&M (19,90€), era sicuramente sinteticissimo. Di quei materiali derivati dal plutonio e dal catrame, e per questo altamente incendiabile.
Beh, visto che sono strasicuro che fumi e se non sei già morto di tumore, spero che mentre te lo stavi a provare la prima volta, un lapillo della tua sigaretta MS ti sia caduta sul mio adorato e ti abbia dato fuoco in un istante. Senza possibilità di scampo.
Detto questo adesso ne ho uno ancora più bello. Niente iPod per ora, ma solo perchè sto aspettando che esca quello al gusto intelligenza artificiale, che sicuramente è più intelligente di te. Stronzo!
Mi hanno inculato il mio amato portatile appena appena rientrato a Roma. Maledetti.
E con esso un maglione a righe marrone e verde settantissimo comprato ad H&M in Germania, portafoglio, passaporto, bancomat, carta di credito, iPod da 40Gb e l'anima de li mejo mortacci loro.
Che tu possa prendere la scossa mentre attacchi il mio PowerBook al muro e che possa diventare sordo ascoltando il mio iPoddino. Ed anzi, visto che il maglioncino era comprato ad H&M (19,90€), era sicuramente sinteticissimo. Di quei materiali derivati dal plutonio e dal catrame, e per questo altamente incendiabile.
Beh, visto che sono strasicuro che fumi e se non sei già morto di tumore, spero che mentre te lo stavi a provare la prima volta, un lapillo della tua sigaretta MS ti sia caduta sul mio adorato e ti abbia dato fuoco in un istante. Senza possibilità di scampo.
Detto questo adesso ne ho uno ancora più bello. Niente iPod per ora, ma solo perchè sto aspettando che esca quello al gusto intelligenza artificiale, che sicuramente è più intelligente di te. Stronzo!
April fool's day (2005)
Articolo farlocco
Con questo ci siamo fatti delle grasse risate quando ero in America. Il pensiero che delle scimmie potessero giocare ai videogame col pensiero (ovviamente con una serie di elettrodi piantati nel cervello) sembrava assurda oltre che inutile dal punto di vista scientifico, e quindi ad un cinico del cazzo come me faceva ridere il doppio!!!
Sembrava una cazzata colossale allora.....ora però c'è gente che fa cose del genere, e per davvero.
BRRR, RABBBBRIVIDIAMO......
Con questo ci siamo fatti delle grasse risate quando ero in America. Il pensiero che delle scimmie potessero giocare ai videogame col pensiero (ovviamente con una serie di elettrodi piantati nel cervello) sembrava assurda oltre che inutile dal punto di vista scientifico, e quindi ad un cinico del cazzo come me faceva ridere il doppio!!!
Sembrava una cazzata colossale allora.....ora però c'è gente che fa cose del genere, e per davvero.
BRRR, RABBBBRIVIDIAMO......
Concorso fasullo
QUI
Con questo mi sa che mi farò quattro belle risate. Accorrete gente, partecipate tutti: i premi sono ghiottissimi!!!
Io il mio film l'ho già fatto....
Con questo mi sa che mi farò quattro belle risate. Accorrete gente, partecipate tutti: i premi sono ghiottissimi!!!
Io il mio film l'ho già fatto....
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